13 gennaio 2010
terzo post letterario
"Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti
Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantano i ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni."
Questa è la prima strofa della poesia "I limoni" di Eugenio Montale.
Il poeta, nato a Genova, soleva trascorrere le vacanze nella casa di famiglia a Monterosso, borgo delle Cinque terre dove , in suo nome, è stato allestito il Parco letterario E.Montale.
Il Parco consiste in un percorso lungo sentieri che partono dal mare e salgono addentrandosi sempre più nel monte, fra fasce di terra coltivata e rare case contadine.
Le guide del Parco, degli attori, conducono i visitatori lungo questo itinerario fermandosi, di tanto in tanto, a recitare una poesia, proprio nel contesto paesaggistico che ispirò il poeta.
L'esperienza è molto suggestiva e anche gli alunni meno appassionati di poesia sono colpiti sentendo pronunciare i versi:
"...l'agave che s'abbarbica al crepaccio
dello scoglio" ("L'agave sullo scoglio")
non nel chiuso di un'aula, ma all'aperto, proprio davanti al crepaccio da cui l'agave si protende sul mare, che si vede dall'alto, immersi nei rumori e negli odori della campagna("...ed è l'odore dei limoni", sempre da "I limoni")
Le terrazze delle Cinque terre sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
www.parconazionale5terre.it
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...degna conclusione della conversazione di poco fa col mio aiutante: gli ho chiesto di procurare nuove piante di mirto e corbezzolo, qualche limone e aloe....
RispondiElimina...è stagione di messa a dimora a Sassos, vista mare....