Anche da Dimitri ho imparato qualcosa.
In lui ho visto riflesse alcune mie caratteristiche di cui non ero consapevole.
Il modo in cui teneva la casa per esempio, la curava con lena instancabile, non come una casalinga maniaca, ma come qualcuno che ama la sua casa e la vuole rendere sempre più confortevole.
Anche io sono così, benché la mia casa non sia lussuosa né grande; neanche quella di Dimitri lo era, un monolocale con angolo pranzo, si potrebbe definire, nel quale era capace di spostare in continuazione gli arredi per renderlo sempre nuovo.
Viveva in sintonia con le stagioni, i ritmi della natura davano il ritmo alla sua vita: attivo in primavera ed estate, cadeva in una apatia letargica nella stagione fredda. Certo lui non aveva una vita sociale né lavorativa e se lo poteva permettere; per me è diverso, ma se non lavorassi e se vivessi sola, forse farei come lui, rintanata in casa nel lungo inverno ad aspettare marzo arioso che pulisce il grigio dal cielo.
Era allegro, Dimitri, (anche in questo gli assomiglio) e gli bastava poco per essere appagato: la sua casa, mangiare, qualcuno che lo andasse a trovare, credo perciò che la sua vita sia stata felice, anche se ha sempre vissuto in solitudine e non ha conosciuto i piaceri del sesso.
Infatti non abbiamo mai voluto dargli una criceta.
In lui ho visto riflesse alcune mie caratteristiche di cui non ero consapevole.
Il modo in cui teneva la casa per esempio, la curava con lena instancabile, non come una casalinga maniaca, ma come qualcuno che ama la sua casa e la vuole rendere sempre più confortevole.
Anche io sono così, benché la mia casa non sia lussuosa né grande; neanche quella di Dimitri lo era, un monolocale con angolo pranzo, si potrebbe definire, nel quale era capace di spostare in continuazione gli arredi per renderlo sempre nuovo.
Viveva in sintonia con le stagioni, i ritmi della natura davano il ritmo alla sua vita: attivo in primavera ed estate, cadeva in una apatia letargica nella stagione fredda. Certo lui non aveva una vita sociale né lavorativa e se lo poteva permettere; per me è diverso, ma se non lavorassi e se vivessi sola, forse farei come lui, rintanata in casa nel lungo inverno ad aspettare marzo arioso che pulisce il grigio dal cielo.
Era allegro, Dimitri, (anche in questo gli assomiglio) e gli bastava poco per essere appagato: la sua casa, mangiare, qualcuno che lo andasse a trovare, credo perciò che la sua vita sia stata felice, anche se ha sempre vissuto in solitudine e non ha conosciuto i piaceri del sesso.
Infatti non abbiamo mai voluto dargli una criceta.
grande!
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