









ponte di Calatrava /centro storico




filastrocche, esperimenti, baggianate e varia umanità
ZUPPA DI CECI E CASTAGNE (CALDARROSTE)
(piatto della tradizione culinaria aquilana, segnalato da Vittoria C.-Associazione Cultura Mediterranea)
INGREDIENTI:
ceci secchi -500 gr
caldarroste -500 gr
olio extra vergine di oliva -mezzo bicchiere
aglio rosso – 2 spicchi
peperoncino – a piacere
pepe – a piacere
rosmarino – 6/7 rametti senza le foglie
farina – 1 cucchiaio
ESECUZIONE :
mettere a bagno i ceci in acqua abbondante con un cucchiaio di farina e uno di sale, mescolare il tutto e lasciare in luogo fresco (no frigo).
arrostire le castagne e pulirle, metterle da parte, se congelate lasciarle prima scongelare.
Dopo 12 ore lavare i ceci , porli in una pentola con acqua abbondante con uno spicchio d’aglio e qualche rametto di rosmarino,schiumare se occorre.
Quando saranno quasi cotti aggiungere le caldarroste.
A cottura ultimata preparare un soffritto con olio, aglio peperoncino e rametti di rosmarino.
Quando l’aglio è dorato si toglie dal fuoco si aggiunge il pepe e si versa nei ceci.
Far riposare prima di servire.
piatto tradizionale del pranzo della vigilia di Natale.
BUON APPETITO! ! AUGURI ! !
Il lampredotto è un tipo di trippa del bovino, tra cui l'esofago, tre prestomaci (rumine, reticolo, omaso) e un vero e proprio stomaco ghiandolare, l'abomaso. Il lampredotto è lo stomaco abomaso. Di colore scuro, prende il nome dalla lampreda, un'anguilla primordiale di cui ha la forma (sembra anche la borsa del ghiaccio usata comunemente per le contusioni) e una volta abbondantissima in Arno.
Il lampredotto non è cibo da turisti: è cibo di strada. Racconta, cioè, della storia e della vita di un popolo, che per quelle strade è passato e in esse ha vissuto.
Viene servito dai trippai nel toscanissimo panino chiamato semelle con l'aggiunta, secondo il proprio gusto, di condimenti a scelta, che vanno dal semplice sale e pepe, alla classica salsa verde, fino ad arrivare all'olio piccante.
Per ultima, vi aspetta la rituale domanda del trippaio fiorentino: lo vuole bagnato? Rispondete di sì. Tufferà così nel sugo del pentolone la calotta superiore del panino, che vi sarà così servito gustoso e gocciolante.
GODURIA
Un curato di campagna aveva predisposto una vuota zucca per raccogliere le elemosine dei fedeli e con il ricavato celebrare solennemente la pasqua; però il suo malfido sagrestano, nottetempo sottraeva parte delle elemosine, di modo che quando il curato andò a battere con le nocche sulla zucca per saggiarne il suono, avvertí che la zucca era ancóra troppo vuota e proruppe nell’esclamazione in epigrafe, né è dato sapere se scoprí il ladruncolo.
Morale: se ci atteniamo alle apparenze, le cose non vanno come dovrebbero andare, o come ci auguravamo che andassero.
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